Lo abbiamo piantato una decina d'anni fa al limitare del giardino, quello che si affaccia sulla strada. Era poco più di un alberello quando lo portammo a casa, dopo aver dibattuto a lungo se preferirgli un acero dalle foglie rosso fuoco.
Comprato al volo, una domenica mattina dal vivaio della città, con l'intenzione di chiudere un piccolo varco rimasto scoperto, tra le siepi ancora scarne della recinzione, negli anni, quel piccolo arbusto, deve aver trovato, terreno e posizione, particolarmente favorevoli, perché oggi è diventato un albero vero e proprio, con un'ampia chioma che sovrasta tutto e reprime ogni tentativo, da parte degli altri cespugli, di farsi strada verso il cielo.
Fronde esuberanti le sue, cariche tutto l'anno di foglie carnose di un verde intenso e dentellate ai margini, rami sempre nuovi che si intrecciano tra loro e che, diversamente dagli altri arbusti, accolgono contemporaneamente delicati fiori a campanula, che fruttificheranno l'anno prossimo, e grappoli di squisite bacche rosse che maturano proprio in questo periodo, vere leccornie per noi umani e per tutti gli esseri provvisti di ali del quartiere, api comprese che, durante la mattina e fin verso il primo pomeriggio, vi si riforniscono di un delizioso nettare.
La raccolta dei corbezzoli, avviene quindi, non senza qualche difficoltà, per cercare di non stizzire le api che lavorano alacremente di fiore in fiore e, nello stesso tempo, aver cara la pelle.
Il consiglio che mi sento di darvi è di cuocere le bacche subito dopo la raccolta perchè si deteriorano velocemente, oppure, tenerle in frigorifero per un giorno al massimo, ben stese su una teglia, se in un unico strato ancora meglio, per poi procedere al loro lavaggio e alla successiva cottura.
La confettura di corbezzolo è meno gelatinosa rispetto alle confetture a cui siamo abituati, piuttosto densa, proprio come una crema spalmabile e il suo gusto delicato mi ricorda quello della confettura di cotogne.
Ingredienti:
1 kg di corbezzoli
250 g di zucchero
1/2 limone
Procedimento
Mettete i corbezzoli in un colapasta e lavateli con delicatezza sotto acqua corrente fredda.
Trasferiteli in una casseruola con 1/2 bicchiere d'acqua e fate cuocere per una decina di minuti.
Con un passaverdura ricavate, dai corbezzoli, una purea che passerete ulteriormente attraverso un setaccio a maglia molto fitta per eliminare il più possibile la presenza di semini.
Rimettete la purea ottenuta ( la mia era esattamente 500 g ) in una casseruola, aggiungete il succo di mezzo limone e lo zucchero, portate ad ebollizione e cuocete per circa 30 minuti o fino a quando non si sarà sufficientemente addensata.
Con questa dose ne viene poco pù di un vasetto da 250 ml.
Alla prossima ricetta
Pippi